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Palestina, mozione approvata all'unanimità in Consiglio comunale

Il Consiglio comunale ha approvato una mozione condivisa sul riconoscimento della Palestina.

Data :

30 settembre 2025

Palestina, mozione approvata all'unanimità in Consiglio comunale
Municipium

Descrizione

Il Consiglio comunale del 24 settembre 2025 oggi ha approvato, all’unanimità  dei consiglieri  presenti, una mozione condivisa sulla riconoscimento della Palestina e sull'adesione alla campagna "Ripudia di Emergency ONG

Di seguito il testo

IL CONSIGLIO COMUNALE 
PREMESSO CHE 
Art. 11 - Costituzione della Repubblica Italiana L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.  
Art. 121 - Costituzione della Repubblica Italiana Sono organi della Regione: il Consiglio regionale, la Giunta e il suo presidente. Il Consiglio regionale esercita le potestà legislative attribuite alla Regione e le altre funzioni conferitegli dalla Costituzione e dalle leggi. Può fare proposte di legge alle Camere.  
CONSIDERATO CHE 
▪ Le Regioni Puglia ed Emilia-Romagna hanno recentemente interrotto le relazioni istituzionali con lo Stato di Israele.  
▪ La Regione Toscana intende attivarsi affinché possa approdare in Parlamento una proposta di legge che chieda il riconoscimento dello Stato di Palestina. 
▪ La Regione Sardegna valuterà una mozione che condanna le violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza e di sospendere ogni forma di cooperazione con lo Stato di Israele. 
▪ Emergency ONG ETS ha avviato la campagna di sensibilizzazione R1PUD1A contro la guerra e le sue terribili conseguenze cui hanno già aderito numerosi Comuni.  
CONSIDERATO ALTRESÌ CHE 
▪ il 29 novembre del 2012, con la risoluzione n. 67/19, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con una larghissima maggioranza, ha concesso lo status di Osservatore permanente allo Stato di Palestina; 
▪ attualmente sono 135 i Paesi che hanno deciso di riconoscere unilateralmente lo Stato di Palestina, tra questi diversi membri dell'Unione Europea: Svezia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Cipro, Slovacchia, Ungheria, 
Malta, Polonia e Romania; 
▪ il giorno 13 ottobre 2014 la Camera dei Comuni inglese ha approvato a larghissima maggioranza una mozione per riconoscere lo Stato di Palestina;  
▪ analoghe iniziative a quelle della Camera dei Comuni britannica sono state prese dai Parlamenti di Irlanda, Spagna e Belgio, mentre il Parlamento francese ha votato il 28 novembre 2014 una mozione per il 
riconoscimento dello Stato di Palestina.  
VISTO CHE  
▪ gli attacchi terroristici di Hamas contro Israele sono da condannare fermamente, senza se e senza ma, ed è pertanto necessario attuare strategie che vadano nella direzione della ricerca della pace;

▪ rimane opportuno separare gli atti terroristici dalla responsabilità della popolazione civile inerme, dentro la Striscia di Gaza; 
▪ nella Striscia di Gaza i bombardamenti, le distruzioni di scuole, di centri sanitari, di abitazioni civili sono ormai all’ordine del giorno e che la soluzione armata, militare, violenta va contro le ragioni, le legittime rivendicazioni, le proteste dei palestinesi che rivendicano i propri diritti e che, inoltre, si debbono difendere dalle azioni intimidatorie e le violenze dei gruppi dei coloni radicali, xenofobi e razzisti che operano a Gerusalemme e che trovano spazio e sostegno nella destra israeliana; 
▪ gli insediamenti israeliani in Cisgiordania avvenuti successivamente all'occupazione del 1967 sono frutto di una politica imperialista ed espansionista e di un lungo processo di colonizzazione condannato dalle Nazioni Unite e ritenuto illegale secondo il diritto internazionale umanitario;  
▪ le violenze e le violazioni dei diritti umani compiute nel processo coloniale, che dura ancora oggi, sono state condannate anche dall’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (UNHCR) e vengono riconosciute come una delle ragioni che hanno portato alla radicalizzazione dei miliziani di Hamas, come sostenuto dal segretario delle Nazioni Unite, Antonio Guterres; 
▪ tutto ciò dimostra quanto sia indispensabile che le Nazioni Unite, l'Unione Europea e gli Stati nazionali non si fermino alle dichiarazioni di condanna ed al richiamo alle parti di fermare la violenza, ma che prendano 
posizione per eliminare le cause che provocano la violenza e l’ingiustizia che subisce il popolo palestinese e, di rimando, anche la popolazione israeliana. 
CON voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano, presenti n.6 Consiglieri, 

RICONOSCE 
▪ sotto forma di intenti e tramite ogni comunicazione istituzionale, lo Stato di Palestina, così come è stato riconosciuto lo Stato di Israele, quale azione di politica estera che imprima una svolta positiva al necessario negoziato tra le parti per giungere a una soluzione e a garantire la coesistenza nella libertà, nella pace e nella democrazia dei due popoli; 
▪ la necessità di interrompere l’invio di armi allo Stato di Israele, poiché l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ed è stato oggettivamente provato che le IDF (Israel Defense Forces) utilizzano tali forniture per perpetuare crimini nei confronti della popolazione civile della Striscia di Gaza. 
IMPEGNA 
IL SINDACO E LA GIUNTA DEL COMUNE DI ROCCA D’ARAZZO 
▪ ad attivarsi presso i rappresentanti della Regione Piemonte, pienamente e formalmente, ribadendo la posizione espressa dal Comune di Rocca d’Arazzo affinché si adoperino per portare in Parlamento una proposta di legge per il Riconoscimento dello Stato della Palestina nei confini del 1967 secondo le risoluzioni delle Nazioni Unite; 
▪ a finalizzare l’adesione alla campagna R1PUD1A promossa da Emergency ONG ETS, almeno con l’applicazione di uno striscione in posizione visibile riportante la scritta “questo comune ripudia la guerra” e l’impegno a promuovere politiche di pace, solidarietà e dialogo tra i popoli; 
▪ a diffondere il contenuto di questa mozione presso la cittadinanza di Rocca d’Arazzo e promuovere iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del riconoscimento dello Stato di Palestina, sulla situazione del popolo palestinese, sulla necessità di una pacifica convivenza tra israeliani e palestinesi in piena sicurezza e libertà..

Rocca d'Arazzo 24 settembre 2025

Ultimo aggiornamento: 1 ottobre 2025, 01:35

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